15/07/13

Il centro dell'universo

La mia mente continua allegramente a fare quel che le pare e a perdersi dietro a miraggi (malattie) che l'hanno rapita, ammaliata, completamente sottratta al mio sempre troppo misero potere.

Ormai mi sento una divorziata in casa:

"Scusa, vorrei dare uno sguardo alle mail, ti spiacerebbe darmi un quarto d'ora di collaborazione?" 


"Che hai detto?"


Niente da fare. Non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire.

Se ora sto scrivendo, amico mio, è perché siamo giunte ad un accordo. Le ho dato libera uscita tutto il pomeriggio, e ora lei si applica, svogliata come un'adolescente che abbia appena ricevuto un SMS che non vede l'ora di poter leggere, ma si applica.

Mi guardo attorno, per darle il tempo di ricollegarsi alla realtà, ed osservo i tanti oggetti che mi circondano.

Dejavu.

Quindici anni fa, in un'altra casa, in un altro mondo, un'altra me iniziava a scrivere un proprio pensiero proprio nello stesso modo, guardandosi attorno e scoprendo di essere completamente assediata da oggetti.

Sono feticista. Non in senso sessuale.

I miei vinili. Li osservo uno ad uno, scorro con lo sguardo sulle coste multicolori, li riconosco dalla posizione.

I miei libri. Uno scaffale per genere, riuniti per autore, in ordine di data di pubblicazione, altra macchia di colore e forma.

I cd, i dvd. I molti giochi per pc. I miei draghi. I miei giocattoli. Tutti tasselli di un puzzle che compone la mia vita.

Le mie maschere prima o poi mi raggiungeranno
Mi mancano solo le mie maschere, momentaneamente abbandonate nell'altra casa, nell'altro mondo, in una vita che non è più, che presto riprenderò con me. 

Mi rendo conto che tutto ciò che mi circonda è mio.

Nel senso più stretto.

Ho cancellato, eliminato, ogni traccia di qualsiasi essere abbia incrociato il mio cammino.

A parte un libro, con una meravigliosa dedica, alcuni vinili dal pesante trascorso e di cui non so liberarmi, un paio d'orecchini, una lettera d'amore e una foto, io non conservo mai nulla del mio passato, ed ogni oggetto che ho attorno, e che mi soffoca, è solamente parte di me.

E qua, dove mi spoglio per te, amico mio, io sono realmente al centro del mio universo.




9 commenti:

  1. Siamo molto diversi, io ho un sacco di oggetti che mi ricordano il passato (recento e remoto), e segnano il mio cammino^^

    Moz-

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    1. Io elimino ogni traccia di chi ha incrociato il mio passato. Non del mio passato :)

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    2. Sì, avevo capito... e io non lo faccio, mi piace ricordare le cose... sono così anche per chi ho incrociato!^^

      Moz-

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  2. Io conservavo tutto di chi "ha incrociato il mio passato". Solo negli ultimi anni, quando ormai ero maturato, riprendendoli in mano, ho capito che non era necessario tenerli come memorandum per ricordarmi degli sbagli che ho fatto e li ho buttati via.
    Però, fosse stato per me, avrei tenuto tutti i miei vecchi giocattoli!:D ecco, una cosa che non ho buttato sono I Piccoli Brividi, ce li avevo praticamente tutti. Un po' per ricordo, un po' perché voglio darli ai miei figli, in modo da farli crescere approcciandoli da subito alla lettura, anziché a videogiochini, pc, smartphone e così via.

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    1. Ho come la sensazione che parliamo di diversi giocattoli :P

      E cmq i libri non si buttano mai. Al massimo si regalano alla biblioteca comunale, o si portano in qualcuno di quei luoghi equivoci per "scambisti" :)

      Ormai nascono come funghi. "Leggimi e dimenticami" si chiamano, dalle mie parti. Quando trovi un libro con un bollone del genere appiccicato su devi solo riportarlo, una volta letto, dove lo hai trovato :)

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    2. Sì, quello che dici tu si chiama Book Crossing, peccato che in Italia venga praticato davvero poco... Oh, i giocattoli sono sempre i giocattoli e sono i primi a formare la tua fantasia u.u

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    3. Si, giusto... non mi veniva il termine inglese... ma perché dobbiamo poi inglesizzare sempre tutto, che la mia memoria a breve termine non je la fa poi a ricordare?

      Riguardo i giocattoli pienamente concorde. Le mie biglie di vetro colorato *_* Da qualche parte ho ancora pure quelle. Ma non so dove però! :D

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  3. Sei parecchio Mistcentrica. :-P
    Scherzi a parte, capisco ed approvo.
    Personalmente anche se sono un nostalgico per quel che concerne la sfera sentimentale, meno ho davanti oggetti che mi ricordano quelle relazioni, meglio è.
    Anche perché quando si affievolisce il ricordo e il desiderio, di essi non resta che nulla.
    Quindi, su Ebay senza rimpianti e buonanotte. :-)

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    1. Mistcentrica ci piace molto, a tutte quante, compreso al mio cervello in vacanza! Approva pure lui, in diretta dall'ossessione.

      Ebay! Non ci avevo mai pensato. Io regalo o butto direttamente... Cavolo, la capitalizzazione dei naufragi sentimentali non l'avevo mai considerata!!!

      Cmq la ragione per cui butto tutto, nella stragrande maggioranza dei casi, è perché ne ho bisogno per ricostruirmi una sorta di verginità emotiva, impossibile da ritrovare se ho intorno robe che mi ricordano costantemente il passato. E non mi piace portare i traumi di passate relazioni in quelle future :)

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