28/06/13

Come un sasso affondo

Guardala! 

La vedi, attraverso la tenda socchiusa e la finestra aperta, rannicchiata nel letto, coperta solo da un fine lenzuolo che non la protegge dall'aria gelida della notte che entra dalla finestra che, ostinatamente, ha voluto lasciare aperta? 

Non è meravigliosa la mia bambina? 

Oh, certo, non meravigliosa secondo i vostri piccoli, miseri canoni mortali. No. La sua bellezza è qualcosa che va oltre, io la scorgo nella sua ostinata volontà di farsi del male, nella sua caparbia intenzione di umiliarsi. 

E' così meravigliosa che non potrei esistere, senza di lei. 

Guardala. Non vorresti anche tu farle del male ed aiutarmi a precipitarla ancora più a fondo, nell'abisso dove io vivo, per consegnarla ai miei artigli, alle mie zanne, e permettermi di sbranarne la mente, abbandonandola infine alla follia? Manca così poco. Solo un altro passo e le mancherà il terreno da sotto i piedi. 

Ha lasciato la candela accesa, troppo stanca per spegnerla, o forse troppo spaventata per rimanere al buio, sola con me, così puoi vederla tremare per il freddo e agitarsi seguendo i sogni che io le sussurro alla mente, proprio come quand'era bambina. La mia bambina.

...

Osservo il volto sconosciuto che ospita i miei occhi riflettersi nella superficie nera del lago.

Non è il mio volto. Appartiene ad un'estranea che non riconosco seppure, intimamente, sappia che sono io.

E' notte e fa molto freddo, troppo freddo per essere la fine di giugno.

Ho la pelle d'oca e sono sicura che sia persino livida. I capezzoli, per il freddo, sono così turgidi che mi fanno male.

Attorno a me intuisco, più che vederle, le cime di alte montagne che cancellano le stelle dal cielo, e sopra il mio capo una sottile falce di luna non è sufficiente a rischiarare questa nottata oscura.

Un passo ed i miei piedi, scalzi, si immergono nelle acque gelide.

Guardo il corpo nudo, bellissimo, che si specchia nel lago. Non è il mio corpo. Il mio corpo non ha nulla di bellissimo. Questo invece sarebbe perfetto, meravigliosamente bello, se non fosse che è completamente attraversato da cicatrici, bruciature, artigliate ancora aperte.

Moncherini di ali incapaci di sollevare in volo


Alle spalle vedo i moncherini di due ali, un tempo probabilmente bianche. Ora è come se un morbo indicibile le avesse contaminate, annerendole, smozzicandole, rendendole incapaci di sollevarmi in volo.

Un battito di martello sul legno, ed inizia un'asta.

So che è un'asta, anche se non vedo il battitore.

Riflessi nel lago, attorno a me, centinaia di volti. Tutti uomini. Tutti i miei uomini. Alcuni sconosciuti, forse dimenticati nel vapore del liquore del peccato, la tequila, forse non ancora incontrati. Alcuni volti, pochi, un tempo amati, altri detestati.

Mi fissano come fossi merce da acquistare.

Sento le loro voci scandire dei rilanci e comprendo che non saranno i soldi a comprarmi.

Ognuno offre il modo più turpe, violento e macabro per ferirmi ed umiliarmi, per farmi del male, che riesca ad ideare.

Chi troverà il modo più fantasioso, doloroso ed umiliante per ferirmi vincerà l'asta. Vincerà me.

Solo ora mi rendo conto che ho le mani legate dietro la schiena e che non posso scappare. Non posso andare da nessuna parte, se non verso quell'acqua nera, fredda, in qualche modo nemica.

E finalmente lo vedo, il battitore, a cui spetta il compito di valutare le offerte e scegliere la più appetibile, la più maledetta, la più dolorosa.

Il battitore d'asta. 

Sono IO! 

Non ho scelta. Nessuna scelta se non compiere un altro, ultimo passo in avanti. 

Le acque scure, gelide, mi inghiottono. 

Come un sasso affondo. 

Verso una voragine nera. Sul fondo ad attendermi, lei. La Bestia. Che è me.

Che mi divora.

...

Guardala dimenarsi nei sogni a cui io l'ho incatenata. 

Non è stupenda, la mia bambina? 

Non è meraviglioso come, dormendo, cerchi di ribellarsi al giogo a cui io la costringo? 

Scalcia le coperte e rimane nuda, nella notte, la pelle livida di freddo illuminata dalla fiamma della candela.

Guarda il cuscino, candido, su cui s'apre un fiore rosso di sangue, quando, nel tentativo di fuggirmi, morde le proprie labbra a fondo, ma né il freddo né il dolore possono liberarla da me. 

Perché io la amo da impazzire, e nella pazzia sarà completamente, definitivamente mia.




31 commenti:

  1. Comunque nun è normale, sembra novembre eccheminchia.

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    1. Io la scorsa notte sono collassata sul letto con la finestra aperta e la candela accesa davvero... e mi sono svegliata che ero davvero livida.

      C'erano 13 gradi, secondo il servizio meteo del mio telefono! :P Il mio clima ideale. Magari non per dormire nuda, però :P

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  2. Cocito. Acque ghiacciate. Le ali di Lucifero.

    «Quell’anima là su c’ha maggior pena»,
    disse ’l maestro, «è Giuda Scarïotto,
    che ’l capo ha dentro e fuor le gambe mena.

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    1. La punizione per i traditori? Me la merito?

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    2. Eppure, se c'è una costante, è proprio che l'unica che realmente mi fa del male, mi tradisce, sono io.

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    3. So di cosa parli.
      Ho deluso e ho tradito - gli altri, me stesso.
      Per pigrizia, per debolezza e per paura.

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    4. E per volontà.

      Di non essere quello che gli altri vogliono.

      E di punirsi, infine, per non esserlo.

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  3. Non so perché, ma questo post mi ha fatto venire in mente la ragazza del video "La mia valigia" dei Litfiba (che poi è la cantante dei Prozac +)
    Che nesso c'è? BOH.

    Oh, mi raccomando, affonda per poi riemergere!^^

    Moz-

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    1. Domani vado a vedermi il video. Non lo conosco :)

      Niente interpretazione dei sogni, Moz? Quasi quasi ci speravo :)


      Mist

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    2. Ok, ho visto il video. Beh, un tempo vestivo più o meno così, ma molto meno artefatta. Quella ragazza è finta, e si vede lontano un miglio che è un look artificiale.

      Persino i guanti sono "finti". I miei erano veri guanti di pelle a cui avevo tagliato io le dita, ad esempio... Mi divertivo a mutilare i capi d'abbigliamento, era un po' a simboleggiare che anch'io ero mutilata.

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    3. Più che altro, è il finale del video che mi ci ha fatto pensare... quando apre la valigia che tutti schifano e allontanano, e si vede un qualcosa dentro (un orso polare?).
      E' onirica anche quella cosa, come ciò che hai raccontato, forse è per questo...

      Non riesco a interpretare la cosa, ma sappi che nei sogni il 99% delle cose ha significati legati alla sfera sessuale :)

      Moz-

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    4. Ah... ottimo... dici che devo mettere un annuncio per riunire tutti i miei ex, compreso quelli di cui non ho memoria, e far fare loro un'asta per decidere da quale farmi definitivamente annientare psicologicamente? :P

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    5. Ahaha, non lo dico io ma la psicanalisi di un tempo e di oggi XD

      Moz-

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  4. Ho i brividi talvolta quando ti leggo, e dire che dovrei essere abituato a queste tematiche. ;-)

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    1. Forse perché non è semplice narrativa :)

      Quello di cui parlo è adattato, modificato, distorto, ma parte sempre dalla verità e dalle mie emozioni. Altrimenti non sarebbe una vivisezione...

      Il sogno è vero. E' uno dei miei tanti sogni ricorrenti.

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  5. Hai fatto un lavoro straordinario : l'immmagine che hai creato è davvero bellissima.Braverrima ! :)

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    1. Grazie, Cigno Nero! :)

      Dopo 36 ore di lavoro sono riuscita a tirar fuori quel che volevo.

      Un'immagine che potesse accompagnare questo mio sogno. E' tanti anni che lo faccio che ormai era diventato un vero e proprio bisogno, riuscire a renderlo anche per immagini.

      Dopo aver "fotografato" la Bestia e l'Angelo, adesso parto a realizzare un altro dei miei incubi :)

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  6. Quando leggo di ali spezzate o strappate mi viene inevitabilmente in mente la copertina del mio gruppo preferito. La copertina di quell'album che è stata la colonna sonora di un pezzo importante della mia vita... Mi hai fatto tornare quei ricordi...

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    1. Non so di che album o gruppo si tratti. Puoi essere più preciso? :P

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    2. Eheh, non penso che sia il tuo genere per questo non l'ho citato. Comunque prova ad ascoltarlo, dài: Dagoba, What Hell is About!;)

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    3. Io ormai non ho più un genere.

      Ascolto qualsiasi cosa, dalla classica al punk, dal metal al dark, e in questo c'è spazio anche per i cantautori, elettronica, jazz e folk... lo cerco sul tubo :)

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    4. Ok, in parte hai ragione. Non mi piace la voce. Il growl non mi fa impazzire. La musica sarebbe perfetta, con un altro vocalist :P

      E lo so che suona come una bestemmia alle tue orecchie. Ma io sono blasfema :P

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    5. I tre che stanno sul loro Myspace dell'album che hai detto tu. Non mi chiedere di scriverti i titoli :P

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    6. Ahhhh quei tre sono bellissimi, soprattutto The Things Within che è la mia canzone preferita in assoluto :O Va be', de gustibus :)

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    7. Ma sono d'accordo con te. E' solo il growl che io non riesco proprio a digerire :)

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  7. Stavolta non posso e non voglio dire niente, sia perché hai utilizzato un corollario di immagini così suggestivo ed efficace da non lasciare spazio a trattazioni, sia perché in fondo ( come spesso faccio) non farei che rimarcare il superfluo...

    Sappi che ho AMATO questo post, dalla prima all'ultima parola.

    Con estremo, estremo affetto
    Fabio

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    1. E io amo ritrovare te, Fabio, anche solo per un fugace saluto.

      E sapere che da qualche parte ci sei.

      Aspetto di leggerti nuovamente.

      Un abbraccio!



      Mist

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Siccome sono estremamente generosa, ho deciso di permettere anche agli utenti anonimi di commentare. Dati gli argomenti trattati, capisco che molti non vogliano mettere il loro nome, qua sotto, e per questo offro questa possibilità. Questo però non significa che abbiate la licenza di scrivere ogni cosa vi passa per la testa. Gli insulti gratuiti, ad esempio, verranno cestinati. Faccio affidamento sul vostro buon senso. E siccome questo è il MIO mondo, e qua vigono le mie regole, l'unico giudizio insindacabile ed inappellabile su cosa rientri nel buon senso spetta a me. Tutto quello che, a mio modesto parere, è spazzatura, verrà impietosamente cestinato. Mi riservo anche di ritornare sui miei passi, se la mia fiducia nel genere umano si dimostrasse mal riposta.