25/06/13

Dono o maledizione

"Mi spieghi che ci fai tu agli uomini?"

"Quando lo scopro te lo vengo a dire. Ma se lo scopri tu dimmelo che smetto."

Questo scambio di battute surreale avviene più o meno ogni volta che l'uomo di mia sorella mi sente parlare con lei di qualcuno riapparso dal mio passato, per pretendermi nuovamente nella sua vita.

E' successo ancora una volta quattro giorni fa. Recidivo. Con scadenza semestrale torna a cercarmi.

"Se proprio non vuoi stare assieme a me almeno possiamo scopare?"

No, non possiamo. Perché so benissimo che non è quel che vuoi, che non ti basta e che vuoi mettermi una catena, imprigionarmi, riprendere a martoriarmi con infinite seghe mentali su ogni uomo abbia avuto, con infiniti interrogatori su chi, come e perché.

Io non sono così.
Quando inizio una relazione non voglio saper nulla del passato.
Se ne può parlare, se vuoi, ma non è fondamentale, se non lo è per te, ovviamente.
A me interessa solo adesso, e adesso devo esserci io.

Io sono un animale selvatico. Se mi imprigioni cercherò sempre di scappare. Devi farmi desiderare di restare, un poco come la famosa volpe del Piccolo Principe.

Fino ad oggi solamente una persona è riuscita a non farmi fuggire via. Poi però si è stancato lui. Peccato.

...

Riporto questo commento di Vipero dal post di ieri, Harem:

"Scherzi a parte, sai qual'è il dramma vero? Agognamo una femmina così, poi se la troviamo ce ne innamoriamo perdutamente, vorremmo solo lei, sempre.
Così pensiamo a cosa potremmo fare per trattenerla, e viviamo nell'ansia di rimanere interessanti, dotati, virili e protettivi."


Le sue parole sono la prova diretta di come, a volte, essere un po' diverse dalla norma diventa una vera e propria maledizione.

Essere cresciuta in un ambiente completamente maschile mi ha dato la capacità di conoscere voi, meravigliose creature, così bene da darvi esattamente quel che volete.

Fino a quando non volete altro.

Ed è a quel punto che si rompono i patti.

Troppo spesso, anche in rapporti privi di grande importanza, in cui gelosia o coinvolgimento sentimentale non dovevano entrare, mi è capitato di dover fuggire, inseguita da richieste sempre più pressanti, sempre più invasive, che progressivamente andavano a violare le regole del gioco.

Regole chiaramente esposte fin dal principio, e universalmente accettate.

E dire che sarebbe così facile vivere tutto in modo più lieve, senza pensare al per sempre e al mai.

Invece ci si angoscia a cercare di legare a sé l'altro. Per sempre. E l'ansia di cui lui parla, lentamente, si trasforma in ossessione, l'ossessione in prigione, la prigione spesso in rancore.

Tutto diventa troppo complicato. 

Non ho alcuna voglia di lottare ogni giorno con le altrui ossessioni.

Neanche quando l'altrui ossessione sono io.




30 commenti:

  1. Bisognerebbe eliminare il senso di colpa.
    Quell'assurda imposizione del "se godo, solo per godere e basta, è brutto".
    Dobbiamo per forza infiocchettare tutto con l'amore, o meglio con il surrogato di un sentimento che possa giustificare "l'atto impuro" (per citare la Rossa).

    E bada bene Mist, 'sta cosa forse è più forte nelle donne, quelle che poi sono la negazione di ogni attività maschile.
    E' pazzesco come ogni cosa piaccia ai maschietti sia schifata dalle relative compagne, sesso compreso. Anzi soprattutto il sesso.
    Per quello, forse, una femmina come te, libera e consapevole, diventa morbosa ossessione.
    Come fai a non paragonare, continuamente, te col piattume quotidiano?

    p.s. non ti conosco e lo avverto da qui, figuriamoci chi ti ha conosciuta davvero...

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    1. Il senso di colpa io non lo conosco, per il sesso.

      Magari lo conosco per altre cose, ma per il sesso proprio no.

      E' così bello dare piacere. Basterebbe guardare la cosa da un punto di vista lievemente sfasato. Non il piacere che ricevi, ma quello che dai.

      Che c'è di più sacro di questo? :P

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  2. Neanche io capisco perché non si possano rispettare le "regole". Perché un uomo debba sentirsi autorizzato ad apparire periodicamente nella mia vita a rimpiangere un passato che è, appunto, passato. Frasi come "Ti aspetterò per sempre" diventano inquietanti quando tu, invece, vorresti goderti la tua libertà e cambiare pagina. Bel post. Condivido tutto, Mist.

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    1. Rossa... Come ti capisco.

      E' uno stillicidio continuo.

      Tu ti auguri che sia felice con una fanciulla morigeratamente devota, che lo ami e lo coccoli e non lo faccia sentire geloso di ogni tuo respiro... e squilla il telefono, o ti arriva una mail, o un messaggio da qualche parte...

      E se poi fai lo sbaglio di seguire la buona creanza e rispondere è la fine. Perché iniziano a farsi i film mentali del tipo: "ha risposto, allora ho ancora speranze di riprendermela." E riparte la sequela di persecuzioni quotidiane.

      Se invece non rispondi dopo qualche giorno arriva il messaggio acido: "Non ti smentisci mai. Sei una grandissima merda." :)

      Adorabile! In entrambi i casi! Come un pugno in mezzo al setto nasale!

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    2. Esatto. Passano da "Ti amerò comunque e per sempre" a "Non si vive solo di sesso, stronza" con una facilità inquietante. Te li ritrovi ovunque, conoscono i tuoi spostamenti meglio delle tue scarpe...incubo.

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  3. Magari quelli che ti capitano non sono uomini ma bambini.
    Sai, per un bambino "l'abbandono" il fatto di non avere l'esclusiva delle tue coccole...delle tue attenzioni è un vero dramma.
    E guai a lasciarlo da solo.
    Se c'è una cosa che ho capito è che se vuoi un minimo di bene ad una persona, se la ami anche un pochino, la devi lasciare libera.
    E se ci arrivo io che non sono certo dotato di un'intelligenza particolarmente viva...

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    1. Non credo sia una questione di bambino, e neanche di amore, tutto sommato.

      Credo che centri esclusivamente il possesso.

      Il voler possedere qualcosa-qualcuno che è evidentemente fuori dal tuo raggio di azione. Questo crea l'ossessione, spesso.

      Almeno secondo me.

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  4. Okay, adesso, cara Mist, ti prenderà un colpo perché sto commentando un tuo post, finalmente (il motivo per cui di solito non lo faccio te l'ho spiegato in risposta al mio ultimo post sulla Tavola rotonda ), eheh!

    Eppure, non so perché, mi sento chiamato in causa perché mi ricorda le prime sensazioni che ho provato quando conquistai Miss Hyde 5 anni e mezzo fa. Il mio caso è un po' particolare. Devi sapere che prima di lei, non ho mai avuto nessun'altra donna. Principalmente perché vivevo in un paesino sperduto, in cui tutte le ragazze avevano i paraocchi e cercavano solo il modello perfetto, mentre io, diciamo che, amando il metal e un altro tipo di stile di vita, ero un alieno per una piccola realtà come quella. Poi mi sono trasferito in città, a 150 km di distanza, per studiare, e lì ho conosciuto la Miss. Era luglio e lei era fidanzata con un tizio (che la tradiva in continuazione). Cinque mesi dopo stava con me.
    Nonostante fosse la mia prima ragazza, e nonostante lei fosse già stata con diversi ragazzi, non ho mai sentito la necessità di indagare a fondo nel suo passato, benché così diverso dal mio. Certo, mi sono informato, ma non in modo invasivo. E' finita lì (beh, al massimo ogni tanto la sfottevo perché il suo ultimo ex era un vero cog***ne e non capivo come avesse fatto una persona speciale come lei a starci assieme, ma si tratta di scherzi).
    Certo, baciavo le stesse labbra e carezzavo la stessa pelle che altri prima di me avevano baciato e carezzato. Ma in quel momento lei era lì con me, non con loro. Rivangare il suo passato sarebbe stato come incatenarla ad esso, metterlo a confronto con il presente che ero io, come a sottolineare i pregi di questo presente: no, era sbagliato. Non l'ho mai fatto ed è giusto così, perché così l'avrei incatenata a quel presente e a me, come se dovesse essere l'unico per lei.
    Da allora il nostro rapporto è sempre stato così, tra alti e bassi ognuno ha avuto la sua libertà. Di certo quando una relazione è seria, si accettano dei compromessi, basati sulla fiducia, che non necessariamente minano la tua libertà, ma quanto meno ti fanno agire con coscienza. Altrimenti il rapporto ne viene snaturato, cadono tutte le emozioni che contano. Non ha senso stare con una persona, lasciandola libera di andare a scopare con qualcun altro e poi fare come nulla fosse. Così il rapporto diventa sopravvivenza e routine. Le tue emozioni si annichiliscono e il tuo essere si annulla.
    Non si tratta di una questione di appartenenza, ma di piccoli compromessi che non ti legano, ma che ti rendono l'unica persona (perché, secondo me, l'amore si può provare per una sola persona, e di conseguenza la passione, mentre la sola voglia di sesso da fare con chicchessia è puro istinto animale, che non ha niente a che vedere con la passione) per la tua compagna o il tuo compagno. E compromesso non significa ossessione, ma è una piccola prova d'amore per l'altro, che va fatta con impegno è vero, ma con spensieratezza e libertà.

    Visto, alla fine sono riuscito a commentare, tirando fuori alcuni pensieri che solitamente preferisco tenere per me. E poi non dire che non ti leggo u.u :)

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    1. Finalmente posso darti il benvenuto. E aggiungere per la seconda volta in 24 ore che invidio la tua Miss. Donna fortunata, se sei davvero come ti disegni! :)

      In passato, non ricordo più in che post, dissi chiaramente che se io decido di dedicarmi ad un rapporto monogamo non tradisco. Mai. Piuttosto lascio.

      E sono molto chiara, sempre. Se ti dico che siamo una coppia, allora lo siamo.

      Se ti dico che non siamo una coppia, ma solo amici che ogni tanto si divertono, allora non esiste tradimento.

      Il punto è che, in entrambi i casi, succedono sempre cose sgradevoli.

      Se siamo una coppia interviene, appunto, il confronto con il passato. Ma scopo meglio io o gli altri? Addirittura: "ne hai trovati di più grandi del mio?"

      Ora, una simile domanda, oltre che puerile e poco delicata, è il preludio a gelosie inutili e stupide, perché qualsiasi dimensione abbia trovato, in passato, ora c'è solo la tua che mi interessa.

      Ma a quanto pare questo dettaglio è del tutto ininfluente, perché l'ossessione, quando partono queste domande, è già troppo avanti per essere fermata.

      E so per certo che è una cosa che non capita a tutte le donne. Le mie amiche anzi, hanno il problema contrario. Loro vorrebbero semmai riuscire, qualche volta, ad ossessionare in questo modo i loro uomini (solo perché non ci sono mai riuscite, altrimenti cambierebbero idea!).

      Per questo dico che se scopro qual'è la ragione e posso evitare di farlo, smetto.

      Non si vive bene, e ti circonda di un grande vuoto, tutto sommato.

      A presto Dottore! :)

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    2. Ahhh... non ho parlato del secondo caso, ovvero dell'amico con cui ogni tanto ti diverti.

      Nonostante sia stato chiarito fin dall'inizio che non c'è futuro relazionale, nonostante solitamente a dividerci oltre la mia volontà di rimanere single ci sono anche svariati chilometri, dopo un po' il tipo inizia a programmare il futuro.

      Di entrambi.

      E un week end passato assieme, da puro divertimento, si trasforma in progetti per il week end successivo.

      Che io neanche ho deciso ancora se ci sarà mai. Come fai a goderti il presente, se vivi costantemente con l'ansia del futuro?

      Ma vivi l'adesso, l'ora. Adesso ed ora sono qua? Bene. Accontentati, prendi tutto quello che puoi, e se ci sarà un altro week end, fa lo stesso. Se non ci sarà avrai in ogni caso il ricordo di un paio di giorni estremamente piacevoli.

      Se inizi a progettare la MIA vita, allora puoi essere certo che non ci sarà nessun futuro da realizzare.

      Ecco, aggiunto la parte mancante :P

      E si, scrivo sempre tanto ma anche tu non scherzi!

      (Metallaro, eh? Io ex punk! Piacere!)

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    3. Ex metallaro anche io, ormai da svariati anni, anche se continuo ad ascoltare e mi piacerebbe avere l'opportunità di continuare a suonare la mia batteria, ma lo spazio in casa non me lo permette, dopo che mi sono trasferito a Roma.
      In ogni caso progettare il futuro, no. Avere visioni sì, ci può stare. Ho sempre detto alla Miss "per me il per sempre non esiste, non ti prometto niente, come va va. Dipende da ora.". E questo ci ha consentito di rimanere con i piedi per terra e far rimanere saldo il nostro rapporto.
      Per il divertimento con gli amici, mi spiace, ma non transigo su questo. Se si sta con una persona, si sta con quella e basta. Perché so che posso "divertirmi" anche con lei. No sul tradimento, in qualunque sua forma, non posso passarci sopra. E' la prima forma di rispetto in una coppia.
      Quando c'è da scrivere tanto lo si fa u.u tiè!XD

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    4. Sono d'accordo su tutta la linea.

      Se si sta con una persona si sta con quella e basta. Quindi perché ossessionarti-mi con gelosie assurde riguardanti il passato?

      Se invece è una storiella senza impegni, allora io sono libera, tu sei libero, non si è assieme, non sei il mio uomo e io non sono la tua donna.

      Non ti chiedo con chi sei uscito e tu non lo chiedi a me.

      Mi pare così semplice che davvero non capisco come sia possibile complicare sempre tutto.

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  5. E' che c'è sempre qualcuno che vuole insegnarti come vivere, che vuole spiegarti che il tuo modo di vedere il mondo, la vita, le tue scelte, le tue NON scelte, il tuo accontentarti di una cosa piccola se non puoi avere tutto, tutto questo, è "patetico". Ti senti dare del "patetico" da chi continua a mangiare merda convincendosi sia cioccolata. Di solito quelli che la vita la conoscono non te la spiegano, te la mostrano.

    (mi spiace aver latitato molto, ultimamente, da queste parti...come da molte altre parti)

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    1. Non ti scusare per la latitanza. Io da te spesso passo e non commento, invece.

      Di quel che pensa la "gente" ho fatto il mio pane quotidiano.

      Fin da ragazzina uno dei miei passatempi preferiti era scandalizzare i bigotti benpensanti borghesi, figurati...

      Ma è quest'aria malata che spesso mi circonda e mi soffoca che mi fa male... e desiderare di fuggire via.

      Verso un'altra città... un altro mondo...

      A presto Baol :)

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  6. Tu non sei semplicemente 'maschile'.

    Sei laconica, affilata, pungente, e dunque, in quanto nello stesso istante femmina, necessariamente ambita.

    Quando ho cercato di modellare in un racconto - in modo un po' buffo e con risultati neppure mediocri - un mio ideale di donna mi sono servito proprio di queste caratteristiche.

    A presto

    Gio

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    1. Gio *_*

      Che bei complimenti :)

      Il Dottor Jekyll qua sopra avrebbe molto da ridire, riguardo al laconica probabilmente, visto che mi ha sgridata di scrivere troppo!

      Mi piacerebbe leggerlo il racconto. Lo hai messo nel blog? Se si vieni incontro ad una pigra cronica e passami il link! :P

      A presto!

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    2. Laconica - con il suo richiamo a Sparta - e' certamente parzialmente inadatto, ma si sovrappone perfettamente ad un tuo aspetto ;-)

      Vera ti aspetta nel mio blog (il post che pubblico tra pochi minuti ripropone la sua 'storia').

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    3. Sono solo di passaggio dall'ufficio, ma come rincaso andrò a trovare Vera!

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  7. e, se il per sempre, fosse un "per sempre finche' dura?"
    questa frase mi e' stata posta da una donna che ci ha messo tempo ad accettare la mia natura (da quello che ho letto, simile alla tua ma da quest'altra parte della barricata) e come alibi l'ha usata x accettare il mio essere.
    purtroppo alla fine non e' riuscita fino in fonda ad accettarla, ma io non impongo a nessuno di cambiare la propria natura, la propria indole x vivermi, se non si e' simbiotici sessualmente, difficilmente questa cosa puo' avere seguito oltre una scopata.

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    1. Per sempre finché dura è una contraddizione in termini.

      Allora è molto meglio parlare di ora. Adesso. Come faccio io. Adesso sono tua. Domani sta a te far si che lo sia ancora. Che desideri esserlo di nuovo.

      Neanche io impongo di cambiare la propria natura. Semplicemente se l'altrui natura risulta essere ossessiva, possessiva, asfisiante e monomaniaca me ne vado.

      Ci sono un sacco di donne frustrate che hanno bisogno proprio di questo genere di rapporti. Lo faccio per il loro bene, tutto sommato. Visto quanto sono generosa? :P

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    2. Confido che le tue simili apprezzino la tua generosità, il problema rimane a quelli come me invece che di quel tipo di "tuoi simili" non sanno che farsene. ;)

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    3. Confido che le tue simili apprezzino la tua generosità, il problema rimane a quelli come me invece che di quel tipo di "tuoi simili" non sanno che farsene. ;)

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    4. Intanto non sono mie simili, altrimenti anch'io sarei una femmina frustrata che cerca un uomo monomaniaco, ossessivo e possessivo e mi terrei stretta tutti quei fanciulli che ciclicamente tornano a bussare alla mia porta, e da cui invece scappo via a velocità supersonica ;)

      E tu, ragazzo mio, hai un bel problema. Lo stesso mio, appunto. Confidare che esistano femmine che si adattino al tuo modo di essere, che è molto simile al mio, così come io continuo a sperare che esistano uomini simili a te (no, non è una proposta!).

      Siamo pochi, purtroppo, per questo siamo condannati ad una vita un po' solitaria.

      Io però mi consolo sapendo che c'è un certo numero di uomini che, qualsiasi cosa stiano facendo, qualsiasi donna abbiano accanto, pensano a me come ad un bel ricordo :)

      O come ad un'emerita testa di cazzo.

      Mi piacciono entrambe le cose! :P

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    5. La mamma mi ha insegnato a non accettare le "caramelle dalle sconosciute" quindi anche fosse stata una proposta, sarebbe rimasta tale.
      Più o meno ho le stesse consolazioni, e mi piacciono tutte, anche quelle con un pizzico di pepe, tipo; stronzi, cinico, bastardo egoista orso e qualcosa che al momento sfugge perché di termini più complessi, ma io sono un ragazzo povero e fatico a ricordare cose difficili.

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    6. Anche la mia me lo diceva sempre, e io ho sempre disubbidito.

      Ma per quante caramelle abbia accettato, erano sempre, solo, banali caramelle :P

      Al massimo qualche lecca lecca.

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    7. Eh ma è più facile trovare lo sconosciuto, che la sconosciuta, almeno fino ai 30, poi il vento cambia e sono in recupero, ora aspetto quelle che mi piacciono ma ho passato anche un altra decade.

      Il lecca lecca, ualcosa offerta l'ho avuta, ma, sempre contro corrente al mio pensiero del momento.

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  8. Io non sono fatto per un rapporto stabile, ma a volte lo vorrei.
    Non so se è natura o insicurezza, fatto sta che tutti si sposano e vanno avanti ed io vivo storie e storielle effimere e senza sostanza.
    Della serie che al giorno d' oggi è più facile scopare che relazionarsi come si deve con una persona.
    Si fa troppo sesso e poco amore, e la differenza la si nota, eccome.

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    1. Uhm... io quando mi concedo ad un uomo, a meno che non sia lo sconosciuto incontrato in un locale, di cui non voglio neanche conoscere il nome, gli offro tutto, di me, e non solo sesso.

      Se lui fa lo stesso, dov'è la differenza con un rapporto stabile, a parte che non ci sono promesse di eternità e si vive tutto per l'istante corrente, e non progettando il futuro?

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  9. Non credo che ci siano delle regole stabili. Non tutti gli uomini sono uguali e così non tutte le donne. Personalmente mi piacciono tanto i rapporti stabili che quelli effimeri : entrambi rappresentano dei vantaggi.Alla fine però decide l'amore e la persona : perchè se un uomo, o una donna, ti interessa davvero accetti qualsiasi cosa, anche quelle che in altri trovi insopportabili.

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    1. La voce della saggezza :)

      Ammetto però che mi fa un po' uno strano effetto sentirti parlare di amore, dopo un tuo precedente commento in un altro post :P

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Siccome sono estremamente generosa, ho deciso di permettere anche agli utenti anonimi di commentare. Dati gli argomenti trattati, capisco che molti non vogliano mettere il loro nome, qua sotto, e per questo offro questa possibilità. Questo però non significa che abbiate la licenza di scrivere ogni cosa vi passa per la testa. Gli insulti gratuiti, ad esempio, verranno cestinati. Faccio affidamento sul vostro buon senso. E siccome questo è il MIO mondo, e qua vigono le mie regole, l'unico giudizio insindacabile ed inappellabile su cosa rientri nel buon senso spetta a me. Tutto quello che, a mio modesto parere, è spazzatura, verrà impietosamente cestinato. Mi riservo anche di ritornare sui miei passi, se la mia fiducia nel genere umano si dimostrasse mal riposta.