23/04/13

L'uomo del telefono #3

"Hai comprato quel che ti ho chiesto?"

Sono da poco passate le undici di sera, quella che ormai è diventata la nostra ora.

Sono sul letto, la stanza è illuminata solo dalla luce di una candela ed io tengo lo sguardo sulla fiamma, che danza ad ogni mio respiro come se avesse una vita propria.

"Si."

"Davvero?"

Pare stupefatto dalla mia risposta, ma non mi lascia il tempo di dire nulla, perchè subito mi da un ordine secco.

"Accendilo. Voglio sentirlo vibrare."

Senza dire nulla aziono l'attrezzo e l'avvicino al telefono, così che possa sentire bene il rumore, ma dopo neanche un paio di secondi è la sua risata, profonda, calda, che spezza la lontananza.

"E quello cos'è, il rasoio di tuo marito?"

"Non sono sposata."

"Allora è uno di quei marchingegni di tortura che voi donne usate per depilarvi."

Risponde, ancora ridendo. Spengo il Silk Epil e lo scaglio, con un moto di rabbia incontrollato, contro il muro, con l'unico risultato di sfasciare l'epilatore e far scaturire dal telefono una nuova risata.

Giro gli occhi verde muschio verso la finestra, le persiane non sono mai chiuse completamente neanche la notte, lascio sempre una fessura, uno spiraglio per un impossibile voyeur, dalle mie parti si dice mettere "gli scuri a casone".

La mia casa è completamente circondata da alte siepi, ed io sto al piano terra, non ci può essere nessuno là fuori, e neanche con un qualche strumento ottico si potrebbe arrivare a vedere qua dentro. 

La privacy totale. 

Assoluta. 

Il mondo cessa di esistere fuori di qua, fuori dal chiarore di quell'unica candela. 

Scruto l'oscurità, il nulla, il vuoto che regna fuori dalla mia stanza, come se lo cercassi là, appostato fra le siepi d'alloro a spiarmi, nascosto dietro l'oleandro, invisibile al fine olfatto dei miei cani, ma non può esserci nessuno. E soprattutto non può esserci LUI! Non può esserci perchè non sappiamo nulla, l'una dell'altro, eppure mi parla come se fosse qua e potesse vedermi, proprio ora.

"Sei proprio una bambina cattiva e disubbidiente. Lo sapevo che non avresti fatto come ti ho detto. Magari ne hai a decine, ma non mi darai mai la soddisfazione di tenerne uno a portata di mano, per quando ti chiamo."

Sento nascere la paura che riagganci, che se ne vada, ma la sua risata ed il tono di voce compiaciuto mi tranquillizzano, così azzardo una domanda.

"E non ti fa incazzare che io non ti ubbidisca, Voce Profonda?"

"Nah. Mi avrebbe deluso che tu avessi davvero fatto quel che ti ho chiesto, bimba. Così non sei sposata, eh? In effetti mi stupirebbe il contrario. Sei una femmina troppo difficile da tenere al guinzaglio, per trovar facilmente marito."

"Il dubbio che io non lo voglia, un marito, ti ha sfiorato? E poi, cosa ti fa pensare di poter essere in grado tu di mettermelo, il guinzaglio?"

Ancora una volta quell'uomo, che in un modo perverso riesce ad arrivare a toccare i punti più segreti della mia mente, scoppia a ridere, ma non è una risata di scherno, è più complicità quella che si avverte nel suo tono.

"No, bimba, non voglio metterti un guinzaglio, io. Io ti sto ammaestrando, ed un giorno sarai tu a chiedermelo, che te li metta, collare e guinzaglio, ma a quel punto non serviranno più."

"Visto che mi conosci così bene, dovresti sapere che non accadrà mai, neanche se lo volessi da impazzire, brutto arrogante bastardo."

"Sta già accadendo e lo sai. Io ti ammaestrerò e tu mi seguirai come una cagna fedele. Tu sei stata fatta solo per essere la mia cagna."

Le sue parole raggiungono il mio ventre ancor prima del mio cervello, ed una fitta, un crampo di desiderio così violento da essere doloroso, mi fa perdere un battito del cuore.

Mi accorgo che non c'è più solo quando ricevo un suo messaggio:

"Hai una voce da sirena, bimba. La prossima volta voglio sentirla molto meglio e molto più a lungo. Inventati qualcosa."

...

Lo vedi, amico mio, che sto mantenendo la mia promessa? 

Sto spogliando la mia mente, la sto vivisezionando innanzi a te, senza pudori e vergogne, senza paure. 

Ti mostro quel che sono, ti accompagno, tenendoti per mano, nel labirinto della mia perversione, della mia follia, e so che ti piace seguirmi. 

So, anzi, che vorresti alzarti dalla poltrona che ho lasciato là fuori per te, vorresti poter scavalcare il davanzale della mia finestra, oltrepassare la tenda, raggiungermi, e provare tu stesso a mettermi alla prova, per scoprire se è vero che sono una bestia selvatica.

Invece, mio caro amico, dovrai accontentarti delle mie parole. 

Che siano esse verità o menzogna, realtà o fantasia. 

Come questo mondo fatto di buio e nebbia. 

Questo mondo, che esiste secondo le mie regole, dove io sono indiscussa regina, e dove ogni cosa esiste solo per mia volontà. 

Ed anche tu sei una mia creatura, ed esisti solo perchè il tuo sguardo cupido mi fa provare un brivido di piacere. E quando mi annoierai, ti cancellerò, e tu smetterai di esistere, assieme a questo mondo che io ho inventato solo per noi due. 

Continua a spiarmi, a seguirmi, e perchè no, a desiderare che vada sempre più a fondo, nella mia follia, almeno finchè te lo concedo. 

Perchè quando giungerà la noia si stabilirà chi sia il vincitore del gioco. 




Ed io non amo perdere. 











8 commenti:

  1. Livello di disagio: 9
    Sembra di essere in quella stanza

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    1. Beh... se sembra di esserci, allora riesco ad ottenere il mio scopo :)

      E se ti senti a disagio... pure!

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  2. Uuuh, il gioco si fa du-- emh, interessante!! :)
    Peccato per il Braun Silkepil rotto.
    Si ritorna alla vecchia ceretta? XD

    Moz-

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    1. Moz, capisco che non sei altro che un dodicenne troppo cresciuto in piena crisi pre adolescenziale, con gli ormoni che ti escono pure dalle orecchie... e non vorrei essere troppo crudele nel rivelarti questa inquietante verità... ma... la reazione più sana ai miei racconti è quella di Bhà, qua sopra, eh? :)

      E visto che sembri alquanto interessato all'argomento rispondo pure alla tua curiosità. Basta torture. Si passa alle creme, indolori e rapide! :P

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    2. Le creme depilatorie fanno male alla pelle :p

      Moz-

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  3. Alla faccia! Che cosa.... Intrigante! :) Prima volta che passo di qua! Darò una sbirciata più a fondo in questi giorni ;)

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  4. Benvenuto :)

    Se riesci, hai tempo e voglia, da uno sguardo ai primi due o tre post, così sai da dove nasce questo blog, che non vuole e non è un blog pornografico, bensì la vivisezione di una mente :)

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    1. Poco tempo sti giorni ma lo farò! ;) Volevo sbirciare bene ieri ma ero in biblioteca e il wifi che c'è lì ha il blocco per certi siti... Non entra in blog con troppe parole ''zozze'', nemmeno nel mio a volte xD

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