27/05/13

L'epopea di una single negli anta

"Mi sentirei molto più tranquilla se sapessi che non sei sola, prima di morire." 

(Si, mamma, certo, ma ancora non ho trovato una ventina di "fanciulli" disposti ad adorarmi incondizionatamente e a fare parte del mio harem.)

"Sto benissimo così, non ti preoccupare." 

Tranquillizzo la genitrice almeno una volta al mese, neanche che in questo periodo di crisi, disoccupazione, incertezza politica, la mia situazione sentimentale fosse il più grande problema dell'umanità. 

...

Oggi, amico mio, si è svegliata una me che ancora non hai incontrato, e devo presentartela. Lei è la "Me Giocherellona", non saprei come altro chiamarla. Quella che ride sempre; anche se magari sta con le budella di fuori, in ogni caso per lei va sempre tutto bene. 

Più che infantile la definirei incosciente. 

E grandemente rompiscatole. 

Come una zanzara che ti ronza vicino all'orecchio mentre stai dormendo.

Molesta. 

Non ti lascia in pace, ti stuzzica con battute più o meno maliziose, solitamente a doppio, triplo senso, normalmente fini come quelle che potrebbe fare uno scaricatore di porto. 

E' quella che, al complimento per un suo racconto, da parte di un conoscente, rispose che: 

"Si, me la cavo molto bene con la lingua."

"..."

"Italiana, ovviamente." 

"..."

Con conseguente attacco apoplettico del conoscente che si stava complimentando, il quale perde l'uso della parola per tutto il tempo in cui il sangue defluisce dal cervello verso altro attributo, meno idoneo al pensiero. 

E che cerca disperatamente un modo per uscire dalla situazione imbarazzante, fuggendo a rotta di collo verso la toilette.  

Per Nostro sommo gaudio. 

E' fatta così, lei. E' un po' carogna. Si diverte a metterti in imbarazzo. Con una faccia, perdonami il francesismo, come il culo. Un sorriso angelico. E gli occhi, luminosamente puntati nei tuoi. 

Ora che te l'ho presentata le lascio la parola, così che sia lei a raccontarti di quanto sia difficile, per una donna che ha passato i quaranta, essere single nella società d'oggi. 

...

La cosa peggiore dell'essere single, sono tutti quelli che non lo sono. 

O meglio i loro sguardi pregni di una sorta di compassione. 

Perché non sanno la pietà che provo io per loro, altrimenti la compassione verrebbe soppiantata da odio profondo, probabilmente, ma ancora non sono dotati di telepatia, quindi continuano a crogiolarsi nella loro presunta superiorità dell'essere in due. 

Beati e cornuti nella maggioranza dei casi. 

Contenti loro. 

E poi giochiamo a dirci la verità: per quanto io mi disegni cinica non lo sono poi del tutto. 

Io ci ho provato. Ho collezionato ben tre domande di matrimonio ed ho all'attivo una convivenza. Mica è colpa mia se in questi tre casi il fanciullo, (io dico fanciullo perché per me siete tutti fanciulli, voi meravigliose creature chiamate uomini) non si è dimostrato all'altezza delle aspettative. 

Quando, dopo diversi anni di convivenza, ti accorgi di dormire assieme al tuo migliore amico c'è qualcosa che non va. 

Amicizia, rispetto, affetto... è tutto molto bello, ma anche scopare lo è, quindi  saluti e baci e ognuno per la sua strada. 

A questo punto ti ritrovi sul mercato e ti accorgi che, a parte te, tutte le persone che frequentavi sono impegnate. 

E hanno quello sguardo misto di pietà e superiorità, che fa venire voglia di cavargli gli occhi, così, giusto per toglierti il gusto. 

Come se non bastasse inizia la saga degli appuntamenti al buio. 

Solitamente con emeriti coglioni. 

Meno di un mese fa ci ha provato mia madre. Col figlio quarantaquattrenne di un'amica. 

Che per altro, nel corso degli anni, ho incontrato centinaia di volte in quel famoso club dove andavo, con i miei amici gay, a giocare ad essere la loro principessa. 

"Che piacere rivederti, Filippo. Andiamo a prendere un caffè." 

Lo afferro sottobraccio e lo trascino lontano, verso il bar. Come ci scrolliamo le due madri dalla schiena gli sibilo: 

"Non sei un po' grandino, per fingere ancora che sei etero con mamma? Su, tira fuori le palle e dille che se gay, così risparmi ad un'altra sfigata una simile rottura. Ed ora pagami il caffè, che è il minimo che mi devi per non fare la spia." 

Mi rendo conto di non essere stata molto simpatica. Ma manco l'appuntamento con un omosessuale lo è stato! Già che io non volevo nessun appuntamento!

...

Non che scarseggino i pretendenti, anzi. 

Il guaio è che sono tutti giovani. E io sto iniziando a sentirmi una diva di Hollywood con Toyboy annesso. Devo avere qualcosa di sbagliato, perché tutti gli uomini che mostrano interesse nei miei confronti hanno almeno quindici anni in meno di me. 

(Si, lo so che sono sommamente immatura, quindi giusto un ventenne può trovarsi a suo agio con me, ma dirmelo, amico mio, non è carino!)

Forse che si sono estinte le ragazze, quindi 'sti disgraziati devono sfogare gli ormoni con donne per loro attempate? 

O forse le galline vecchie vanno di moda? Un bel cappottino vintage anni sessanta, e donna della medesima decade, per restare in stile. 

Per altro è sempre più difficile trovare uomini. Gli unici rimasti single sono gli scarti di tutte le altre donne, probabilmente. 

Sono consapevole di essere un tipo difficile da gestire, e dai gusti ancor più complicati, ma il panorama cittadino offre una fauna davvero tragica, ultimamente. 

Ecco la classificazione degli uomini attorno ai quaranta, single, che navigano in giro per la mia città: 

  • Schizzato: il tipo schizzato è quello che beve 300 caffè e tira cocaina, cambia 300 locali in una sera, non si ferma mai, parla a macchinetta di niente. Ovviamente cambia anche 300 donne a sera, e più che fare sesso si masturba con l'ausilio del tuo corpo. Piuttosto la morte
  • Uomo in carriera: il lavoro per lui è tutto. Anche quando scopa. Si eccita se gli leggi le quotazioni azionarie del giorno. La sua più grande fantasia erotica è metterti in ginocchio sotto la scrivania mentre lui compra e vende titoli. Per comunicarti che è eccitato dice che il suo Dow-Jones è in rialzo. Non va bene manco per una sveltina, ma se sei così temeraria da provarci devi prendere bene i tempi con i fusi orari per l'apertura della borsa di Tokio. 
  • Timido: riesce ad avvicinarsi ad una donna solo dopo essersi bevuto tutto il bancone, ma quando je la fa risulta un'ottima compagnia, introspettivo, comprensivo, interessante. Se lo metti in moto poi è difficile spegnerlo. Ottimo se si soffre di insonnia. Peccato che dopo essersi scolato l'intero bancone del bar non raggiunga l'erezione neanche con un rito woodoo. 
  • Mammone: la mamma è tutto e tu gliela ricordi tanto. Tu per lui sei perfetta, ma solo fin quando continuerai a somigliare alla Super Donna, e solo se gli permetterai di chiamarti "ma" mentre ti si fa. Se bruci il pranzo è la fine dell'idillio. Non ci siamo, io non ne ho di figli, figurarsi così grandi
  • Mammone 2 la vendetta: la mamma è tutto e tu sei l'opposto. Lei è perfetta e tu sei una stronza. Tutto quello che mamma fa è fatto bene, mentre tu sei una chiavica. Galera dopo 2 giorni.
  • Lobotomizzato: fascino pari a zero, capacità di conversazione pari a zero, carattere inesistente. Non pervenuto
  • Maschilista coglione: non è mai da solo. Con lui c'è sempre il suo uccello. Spesso lo chiama per nome e ci discute pure. Vorrebbe che ci parlassi pure tu. Scopabile, una volta, poi la morte per banalità
  • Disperato: è senza ombra di dubbio l'esemplare più diffuso. Rappresenta, generalmente, l'evoluzione dei tipi su descritti. Si rende conto che sta invecchiando, sente il ticchettio dell'orologio biologico e sa che è l'ultima spiaggia, o la trova ora, una badante moglie, o alla morte di mammà dovrà lavarsele da solo, le mutande. Si riconosce perché, dopo il primo approccio, inizia a parlare di come abbia finito di pagare il mutuo della casa, di come abbia una posizione abbastanza solida, di come sia una persona per bene ed affidabile. Generalmente, man mano che espone i fatti, la voce assume via via tono sempre più acuto tendente all'isterico. DEFCON 1. Si salvi chi può!
Ora, se hai perso qualche momento per leggere i vari apprezzamenti che ho collezionato strada facendo, nella mia ormai non più giovanissima vita, sicuramente ti sarai reso conto, amico mio, che non sono una personcina facile, e sicuramente se tu stilassi un elenco del genere io finirei in almeno il 90% dei punti da te citati, dati i miei molti difetti.

Però capisci anche che, date le contingenze sovraesposte, la scelta di rimanere single in una simile giungla, e perché no, parteggiare per il movimento per l'estinzione volontaria del genere umano, non è poi così folle come potrebbe sembrare, non credi? 





The Voluntary Human Extinction Movement




N.d.A. La "Me Giocherellona" è in cerca di nome. Se avete consigli da darmi sono ben accetti. Sempre stata negata con i nomi, io. Mi vengono fuori tutti uguali! 



N.d.A. 2 La "Me Giocherellona" ha trovato nome. Si chiamerà Orea. Ringrazio Badit che l'ha battezzata e che quindi da oggi diventa il suo padrino adottivo, e che quindi a pieno diritto si sentirà chiamare: papà! (Ed ora tutti a vedere i suoi meravigliosi lavori qua!)

Ringrazio anche BlackSwan e Moz- I nomi da loro suggeriti non andranno perduti. Come già detto qua dentro siamo una Legione, e ho tante me in cerca di nome, Norma e Sun In The Morning troveranno ben presto modo di farsi conoscere a loro volta. 





26 commenti:

  1. Opterei per un mistico,ma vero,non di facciata..:)
    Mi sono ricordato di un nome dato ad una donna in un racconto scritto tempo fa:"Orea"

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    1. Un mistico per me? Per farmi fare un esorcismo, intendi? ^_^

      E Orea lo sacrificheresti per la piccola rompipigne giocosa? Davvero posso adottarlo? :)

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    2. Il nome fa parte di una "fiaba preistorica" scritta per un blog amico.Ogni tanto penso di riprenderla e disegnarla.Il personaggio si chiama Adro.
      p.s. certo che puoi utilizzarlo :)

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    3. Mi piacerebbe leggerla, la fiaba preistorica *_*

      Ok! Allora la piccola rompiscatole si chiamerà Orea! Aggiudicato! E grazie! :)

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    4. Allora appena posso te la mando...grazie a te per la fiducia,con la scrittura non sono un granchè...:)

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    5. Ma dai :P Una favola preistorica!!! Tu non sai perché, ma ora Orea sta saltellando come una deficiente ^_*

      L'attendo! :)

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  2. A due passi dalla branda, leggere questo post mi ha completamente svegliato. Il fatto è che mi sono ammazzato dalle risate ^_* Comunque, per gli uomini, di solito,dovrebbe funzionare così : quando hai vent'anni punti le donne più grandi,perchè fanno curriculum; e quando hai superato la soglia degli anta,punti a quelle più giovani,sperando che così nessuno si accorga della tua veneranda età.
    Vorrei proporti come nome un Sun In The Morning, l'altra faccia della medaglia di Mist In The Darkness. Ma sembra il nome di un personaggio di Winnie The Pooh :)

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    1. E parlando di Winnie The Pooh, io ho il mio orsacchiotto Tappo che dorme sul mio comodino da quando avevo 2 anni!!!

      E cmq si, c'è anche un lato luminoso, da qualche parte. Solo che io mi diverto di più con quello tetro :P

      Buonanotte Cigno Nero :)

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  3. Sono un mix tra il primo e l'ultimo punto! XD
    Mia nonna comincia a farmi le domande "ma non ti rifai una ragazza?" ahaha, è anche vero che i 30 incombono, e nella sua testa alla sua epoca eri già padre da10 anni! Oo

    Un nome? Norma.

    :)

    Moz-

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    1. Moz, no dai, non buttarti giù... non sei già all'ultimo stadio. Non hai ancora trent'anni, al massimo un DEFCON 3 ti diamo XD

      Per il nome mi spiace, sei giunto tardi. La rompiscatole dispettosa è stata battezzata da Badit e si chiamerà Orea.

      Però Norma, se non ti spiace, lo terrei buono per un'altra me, tanto prima o poi verrà fuori, e quel giorno saranno tutti affaracci vostri!

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    2. Beh, Norma non dovrà essere Norma...le, eh! :)

      Moz-

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    3. Mi sto offendendo. Vedi forse qualcosa di normale, qua? :P

      No, pensavo piuttosto alla pazza che ama il mare in inverno, le lunghe passeggiate, romantica passionale.

      Non ci crederai ma pure con questa me tocca discutere, a volte -.-

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    4. Oh ma se la metti cos', non sai quanti Moz esistono, allora!!! :p

      Moz-

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    5. Ma non ho capito, se quella me ti va bene, per il tuo nome!

      E' abbastanza a-Norma-le o preferisci qualcosa di più trasgressivo, tipo la me-mistress con frustino? :P

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  4. Avendo editato il post sopra copio qua l'aggiunta.

    Atto dovuto per Badit, per BlackSwan e per Moz-


    "N.d.A. 2 La "Me Giocherellona" ha trovato nome. Si chiamerà Orea. Ringrazio Badit che l'ha battezzata e che quindi da oggi diventa il suo padrino adottivo, e che quindi a pieno diritto si sentirà chiamare: papà!

    Ringrazio anche BlackSwan e Moz- I nomi da loro suggeriti non andranno perduti. Come già detto qua dentro siamo una Legione, e ho tante me in cerca di nome, Norma e Sun In The Morning troveranno ben presto modo di farsi conoscere a loro volta."

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    1. Orea,se mi dai un indirizzo mail ti invio la "favola preistorica".
      Il mio è:loregiov@inwind.it

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    2. Grazie mille, OreaNormaSun! :)

      Moz-

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    3. @Badit: ti ho scritto per mail!

      @Moz-: Grazie di cosa? Grazie lo dico io a voi, che mi so(U)pportate!

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  5. Da single ultra trentenne quale sono capisco ed approvo il tuo post l'unica differenza è che non ho la fila di ragazze ventenni che mi vengono dietro, peccato.;-)

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  6. Mi hai strappato più di un sorriso...

    Te la cavi proprio bene... con il Blog. :P

    S.

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  7. Ovviamente parlavo del Blog, Cara. ;-)

    S.

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    1. Ah, ecco. E' tutta colpa di Orea.

      E' sempre troppo maliziosa, lei, glielo dico sempre!

      Pensa che si era convinta che ti riferissi ad altre sue qualità.


      Mist

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    2. Per quel genere di qualità, come dico sempre, bisogna "toccare con mano", poi se ne parla! ;-)

      S.

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    3. Oh, scusa. Ti avevo scambiato per un'altra persona, evidentemente.

      Pardon ^_*

      P.B.

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