29/05/13

Il volo



Il volo 


Basse e lente,
note si inseguono
su una tastiera bianca
troppo grande per due sole mani.


Alte e rapide,
s’accavallano sull’aria
salendo 
come il battito delle ali di una farfalla.


Così la melodia
si spinge verso il cielo
lenta e dolce a volte,
rapida ed aspra altre.


E note basse, 
come il battito del cuore,
rincorrono altre acute,
come il sibilo del respiro affannato.


La farfalla s’innalza nel cielo
volando su quel ritmo spezzato,
a cercare la luce del sole
ambita, sognata, desiderata. 


E la melodia muta,
ora folle, ardita, sincopata,
come le mani dei suonatori,
che si rincorrono,
per respingersi, cercarsi e poi sfiorarsi. 


Vola, sale, si alza fino al sole,
si brucia e cade.


Come cade il silenzio
rotto solo dal palpitare di quelle ali
che s’adagiano
al suolo
come gli amanti sulle lenzuola. 



8 commenti:

  1. Bellissimi versi, davvero!
    Sono sinuosi.

    Moz-

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    1. Grazie Moz!

      Anche la foto dell'alba però non è male vero?

      È mia pure quella!

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    2. Anonimo? Quando ti ho risposto, Moz, devo avere avuto una crisi di identità XD

      Cmq ero sempre io!!! :D

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    3. Ahaha ok!
      Sì, anche la foto è molto bella.
      Sembra una luce lontana, inafferrabile, fantasma.

      Moz-

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  2. Wow! Sembra di avere le cuffie su e di sentire... Bella!

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